Innocenti a morte: quando a pochi interessa

Sono ormai passati 1300 giorni di galera per Asia Bibi, la ragazza cristiana pakistana che rischia la pena di morte. Stamattina mi dicevo tra me e me: fosse condannato a morte negli USA un delinquente pluriomicida e stupratore seviziatore e torturatore di innocenti si alzerebbe potentissima la voce degli ipocriti: associazioni varie, religioni, capi di stato, semplici cittadini, TG1 TG2 TG3 ITALIA1 RETE4 CANALE5, Ballarò, Porta a porta eccetera… a chiedere la grazia perché la pena di morte va abolita, è una barbarie…
Adesso che stanno per impiccare una ragazza solo perchè cristiana (con l’accusa di blasfemia?!?) cosa si sente nel mondo ancora intontito da bagordi del Capodanno: silenzio, silenzio, silenzio. E dei cristiani uccisi e sgozzati nella notte e nel sonno il giorno prima di San Silvestro?
È bene che cominciamo a riflettere e a far riflettere. Senza paura e senza pudore.

Fratel Ettore Moscatelli

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