Estate Ragazzi al via!

Giochi in oratorio

Inizia oggi, lunedì 13 giugno, e proseguirà fino a venerdì 1° luglio l’Estate Ragazzi parrocchiale edizione 2011. Rivolta ai bambini delle scuole elementari e ai ragazzini di prima media, conta un centinaio di iscritti per ogni settimana di attività. A coordinare le attività, il parroco d. Nino Olivero, tre coordinatori di lunga esperienza (Caterina Migliore, Silvia Capuzzo e Francesco Maggio), animatori (fra i quali educatori e catechisti), aiuto animatori e aspiranti animatori: una nutrita équipe per garantire serenità alle famiglie e la possibilità di fare un’esperienza formativa e divertente da parte dei partecipanti.

Le attività presentate lungo le tre settimane di svolgimento dell’Estate Ragazzi parrocchiale seguiranno la storia de Le Quattro Lune e la Sinfonia della Luce, che racconta il cammino di quattro sorelle e dei loro amici alla ricerca della Verità sulla loro vita e sul loro destino. Durante il viaggio, ricco di incontri e di avventure, gli otto protagonisti impareranno a conoscere loro stessi e a confrontarsi con le sfide della vita, scoprendo di avere sempre accanto Qualcuno che veglia su di loro. Giunti ad Alezeia – meta del loro viaggio – le quattro sorelle Medison si renderanno conto di essere loro le “Quattro Lune” di un’antica leggenda, chiamate a difendere la città dalla minaccia delle tenebre guidate dal malvagio Zaneros. Solo se sapranno assumersi questa nuova responsabilità potranno vincere la battaglia e la Sinfonia della Luce tornerà a trionfare nei cuori delle persone.

La scelta di questa storia come cornice narrativa consente di elaborare una proposta educativa che si articola lungo alcune linee guida. Nella storia del sussidio, il viaggio degli otto protagonisti per raggiungere Alezeia (che in greco significa “Verità”) può essere considerato proprio una metafora del viaggio che ogni persona compie per cercare una risposta, la Verità, per scoprire come Dio dà senso al suo cammino nella vita.

Ancora, nella storia, è il Volto della Luce che prende l’iniziativa e si “lascia vedere” dalla più piccola delle sorelle, sprigionando un fascino tale da far maturare il desiderio di andare oltre, di seguirlo per saperne di più. Se infatti nel cammino di ricerca si è soli, si rischia di non avere chiara la direzione e non sapere come muoversi. Per questo è importante la presenza di una Chiesa che desideri camminare insieme condividendo la fatica, le angosce, le paure; che parli collocandosi allo stesso livello; che aiuti a rileggere gli eventi alla Luce di Dio.

Sempre nella storia assunta a tema, gli otto protagonisti incontrano molti giovani e adulti responsabili, che desiderano fare un tratto di strada con loro, per aiutarli a camminare verso la meta finale e scoprire come la Sinfonia della Luce sia presente in ogni incontro e in ogni esperienza significativa del loro viaggio. Incontrare Gesù significa scoprire il progetto di Dio per la nostra vita: è un incontro che riempie di gioia e rende raggiante il nostro volto, ma allo stesso tempo apre il cuore e l’agire alla testimonianza nella vita, chiamando a nuove responsabilità a cui occorre rispondere con coraggio.

Infine, nella storia, le sorelle Medison scoprono di essere le Quattro Lune e il compito a cui sono chiamate: ed è proprio nel momento in cui incontrano e accettano la Verità che il loro “sì” diventa la scelta precisa di accogliere la Luce per portarla con sé e diventare Figlie della Luce.

Lo schema della giornata è quello sperimentato da tempo: pre-accoglienza (per chi l’ha richiesto all’atto dell’iscrizione) a partire dalle 7,30; accoglienza dalle 8,30 alle 9; preghiera, giochi e attività nella mattinata; pranzo con servizio mensa fornito da azienza esterna; giochi nel pomeriggio e conclusione alle ore 16, con possibilità di post-uscita fino alle 17 (per chi ha richiesto il servizio all’atto dell’iscrizione). Ogni settimana ci sarà una gita: una presso un parco divertimenti, un’altra al Santuario di Oropa (Biella) e un’ultima in piscina. Come sempre, la parrocchia ringrazia chi accorda fiducia a questo programma formativo e alle famiglie che lo condividono e con pazienza e benevolenza ne accompagnano il percorso.

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