Rito d’ammissione per il seminarista Giuliano
Domenica 5 dicembre alle ore 16 presso la cattedrale di Torino, Giuliano Naso, seminarista originario di Poirino e in servizio pastorale a Santena e Villastellone (vedi la sua scheda biografica), sarà ufficialmente ammesso tra i candidati al ricevere gli ordini sacri. Il “Rito di ammissione”, che avverrà durante la Messa presieduta dal nuovo arcivescovo di Torino, mons. Cesare Nosiglia, è il primo “Eccomi” pronunciato dal seminarista e accolto dalla Chiesa, proprio nella persona del vescovo. Tutto è racchiuso in questo “Eccomi” che tanto richiama quello di Maria, una semplice parola che racchiude in sé tutti i sentimenti, le gioie, le aspettative e le trepidazioni di chi sceglie di seguire e affidarsi al Signore lungo la strada della vocazione al sacerdozio. Tutto parte da Dio, è Lui che chiama a seguirlo e prepara per ognuno una strada. E con il Rito di ammissione il candidato non solo sceglie di mettersi nelle mani del Signore, bensì anche in quelle della sua Chiesa, che attraverso il vescovo e gli educatori riconosce la chiamata e l’idoneità dei candidati e si impegna ad accompagnarli lungo il cammino.
Il Rito di ammissione mostra che la vocazione non è un fatto privato, ma interessa tutta la comunità credente. Per questo motivo, la comunità parrocchiale di Santena è vicina a Giuliano in questo momento così significativo. Pur non diventando un “piccolo prete”, ma continuando la propria formazione e il proprio discernimento per capire se davvero il buon Dio lo vuole prete, il seminarista che sceglie di dire il suo primo “sì” ufficiale al Signore sarà accompagnato e sostenuto da tutta la Chiesa, universale e diocesana, di cui la parrocchia è manifestazione. Con la preghiera e vicinanza i santenesi desiderano aiutare e sostenere Giuliano a seguire sempre la voce del Signore affinché si compia in lui la sua parola! Infatti, è precisamente questo il senso della presenza dei seminaristi in parrocchia (insieme a Giuliano è infatti in servizio pastorale a Santena anche Iosif Patrascan, che ha già celebrato il Rito d’ammissione lo scorso maggio): non tanto aiutare, dare una mano, fare cose, ma imparare, guardare come si svolge la vita parrocchiale, trarre spunto e fare esperienza insieme ai preti della parrocchia per acquisire questo bagaglio per strutturare se stesso e il proprio futuro da sacerdote.
Per chi desidera partecipare alla Messa del Rito d’ammissione, il ritrovo è fissato per domenica 5 alle 14,45 davanti a Villa Tana (oratorio). Bisognerà però provvedere al trasporto con mezzi propri per raggiungere la cattedrale di Torino, via XX settembre 83.
Felicitazioni, Giuliano!