Rete Mondiale di Preghiera del Papa – mese di novembre

Intenzione del Papa: NOVEMBREBRE 2025

Papa Leone in questo mese di riflessioni e ricorrenze, porta alle nostre coscienze un argomento molto delicato,la sofferenza:

«Preghiamo perché le persone che combattono con pensieri suicidi trovino nella loro comunità il sostegno, l’assistenza e l’amore di cui hanno bisogno e si aprano alla bellezza della vita»

(C. Bezuit)

Quante persone soffrono nel loro più intimo per tanti motivi, i più svariati: familiari, perdita del lavoro, delusioni amorose, crisi coniugali, crisi di fede, abbandoni, malattie… Quante persone incrociamo ogni giorno che forse portano gravi fardelli sulle loro spalle.

Certo ognuno va poi per la propria strada, adducendo sempre la giustificazione che «tanto ce n’è per tutti» e invece non sempre è così: ci sono persone che soffrono più di altre, disperate fino al punto di pensare di farla finita…sono più numerose di quanto immaginiamo.

Scriveva Papa Francesco:

«Dobbiamo andare incontro a chi soffre.  Senza una speranza affidabile che lo aiuti ad affrontare anche il dolore e la morte, l’uomo non riesce a vivere bene e a conservare una prospettiva fiduciosa davanti al suo futuro. È questo uno dei servizi che la Chiesa è chiamata a rendere all’uomo contemporaneo»

Viviamo in un’epoca di persone tanto sicure di se (in apparenza), ma che soffrono la tentazione del suicidio e hanno bisogno del supporto della comunità….Una comunità fatta di persone compassionevoli, attente e non distratte e soprattutto sensibili al dolore altrui…

Viene spontaneo dire subito…«ma cosa posso fare io?»  ASCOLTARE IN SILENZIO

Penso a quanto sia difficile fare silenzio, in un mondo che vive di slogan e propagande varie e soprattutto ascoltare un altro che non sia sempre e solo il proprio io….

Lo sottolineava ancora Papa Francesco: «Cerchiamo di stare accanto a chi è esausto, a chi è disperato, senza speranza, spesso ascoltando semplicemente in silenzio». E l’attenzione va riservata soprattutto ai giovani, ci dice ancora Papa Bergoglio: «È triste vedere giovani privi di Speranza…Quando il futuro è incerto e impermeabile ai sogni…è inevitabile che il presente sia vissuto nella malinconia e nella noia».

L’invito a fermarsi e a saper ascoltare è rivolto a tutti. Fermiamoci allora a pensare su quanto spazio riserviamo a coloro che affrontano il vuoto nelle loro vite e non trovano una via d’uscita,  conosciamo casi del genere?

Non dormiamoci su, è Cristo stesso ti chiama a consolare coloro che soffrono in solitudine e nella disperazione..

Attento e misericordioso mese di novembre

IL VIDEO DEL PAPA:

 

Preghiera mensile

Signore Gesù, tu che inviti gli affaticati e gli oppressi a venire da te

e a trovare riposo nel tuo Cuore,

ti preghiamo in questo mese per tutte le persone

che vivono nell’oscurità e nella disperazione,

 e in particolare per coloro che combattono

con pensieri suicidi.

 

Possano trovare sempre una comunità

che li accolga, che li ascolti e che li accompagni.

Dona a tutti noi un cuore attento e compassionevole,

 capace di offrire conforto e sostegno,

anche con il necessario aiuto professionale.

 

 Insegnaci a farci prossimi con rispetto e tenerezza,

 aiutando a guarire le ferite, a costruire legami e ad aprire orizzonti.

 Possiamo riscoprire insieme che la vita è un dono,

che comunque c’è bellezza e c’è un senso

anche in mezzo al dolore e alla sofferenza

. Siamo ben consapevoli che anche coloro che ti seguono

 possono essere vulnerabili alla tristezza senza speranza.

 

 Ti chiediamo di farci sentire sempre il tuo amore

affinché, attraverso la tua vicinanza,

possiamo riconoscere e annunciare a tutti l’infinito amore del Padre

 che ci prende per mano, per rinnovare la nostra fiducia nella vita che ci doni.

Amen

Intenzione dei Vescovi:

Ti preghiamo, Signore, per i giovani: possano trovare persone autorevoli capaci di ascoltarli, guidarli ed incoraggiarli perché vivano da testimoni del Vangelo nell’oggi della storia.

Intenzione del Clero:

Cuore di Gesù, i tuoi ministri siano attenti e capaci di discernere i segni dei tempi e il tuo passaggio nella semplicità ed ordinarietà della loro vita