La Rete di Preghiera Mondiale del Papa – mese di luglio

logo rete di preghiera mondiale del Papa - cuore

Logo rete mondiale di preghiera per intestazione articoli Logo del Giubileo 2025

Intenzione di Papa Francesco: Luglio 2025

«Preghiamo perché impariamo sempre di più a discernere, a saper scegliere i percorsi di vita e a rifiutare tutto ciò che ci allontana da Cristo e dal Vangelo»

(C. Bezuit)

Siamo ormai in piena estate e le alte temperature che stanno interessando le nostre città  e paesi non favoriscono certamente riflessioni, meditazioni e momenti di spiritualità.
Eppure mai come in questo tempo storico che stiamo attraversando, dove l’umanità intera è coinvolta in guerre, scontri razziali, violenze fisiche e verbali, mai come oggi insomma, ogni individuo, ognuno di noi, è chiamato a riflettere e a pensare cosa fare del proprio vivere quotidiano, “per vivere e non “vivacchiare” (P.G. Frassati).

L’intenzione che Papa Francesco ci offre in questo “caldo “mese è proprio sul discernimento.

«…perché impariamo sempre di più a discernere…a saper scegliere i percorsi di vita…»

Ma, sappiamo cos’è il discernimento?

E’ la facoltà di saper scegliere un comportamento nelle proprie decisioni; avere un criterio di valutazione sia sul piano morale che intellettuale in ciò che si deve fare o dire.

E allora? Quanto discernimento c’è nelle scelte di parola e di fatto che ci riguardano ogni giorno? Quanto riflettiamo prima di intraprendere percorsi o anche soltanto discorsi da fare?

Ha ragione dunque Papa Francesco a farci fermare e riflettere!

Ma per fare ciò occorrono tempi e luoghi adatti, non certo il rumore o la confusione in cui spesso ci troviamo…uno stato di preghiera sarebbe l’ideale, ma non una preghiera «bla bla bla» (Francesco), ma un momento di vera intimità, di familiarità col Signore;

La familiarità con Dio può sciogliere in modo soave dubbi e timori.

Entrare in intimità col Signore con spontaneità e confidenza, affidandoGli tutte le nostre fragilità e chiedendo forza per superarle e per scegliere ciò che ci serve veramente.

 

Una preghiera di vicinanza, fatta di poche parole, ma col sorriso, la preghiera del «ciao»:

Quando posso chiamarti un attimo,
senza disturbare?
Avrei bisogno di parlarti di certe questioni,
di persone che mi stanno a cuore
e che vedo naufragare
in un mare senza spiagge.
Avrei bisogno di parlarti
di certe situazioni che fanno male
e di ferite che non vogliono saperne
di rimarginarsi.
Avrei anche bisogno di parlarti
di certe brutte pieghe
che sta prendendo l’anima mia
(la sento povera di vita,
svuotata di speranza).
Ma senza disturbare.
Quando puoi, mio Signore.
Avrei bisogno di parlarti…
(Eric Pearlman)

Questa confidenza con Lui ci aiuterà a comprendere quali scelte fare e come impostare la nostra quotidianità.

E’ questa una grazia che dobbiamo chiedere gli uni per gli altri, sentire Gesù come amico, silenzioso, che c’è ma ci lascia liberi di fare. Un amico a portata di mano, alla porta del nostro cuore. Amico fedele, che gioisce quando lo salutiamo col «ciao Gesù».

Buon discernimento estivo.

Per imparare a vivere bisogna imparare ad amare…

a volte sbagliamo strada anche nel cammino dell’amore!

Anche per amare bisogna saper discernere…

Spirito Santo, luce del nostro intelletto,

Impulso sereno delle nostre decisioni,

Dammi la grazia di ascoltare attentamente la tua voce,

Per distinguere le «password» del mio cuore,

Ciò a cui sono più sensibile,

Per conoscere ciò che è veramente importante per me

E liberarmi da ciò che crea disordine nel mio cuore.

Ti chiedo la grazia di imparare a fermarmi

Per prendere coscienza del mio agire

Dei sentimenti che mi guidano e dei pensieri che mi condizionano…

Fammi conoscere me stesso di più per conoscere di più Te, per amarti e servirti.

Amen

Intenzione dei Vescovi

Ti preghiamo Signore, affinché le nuove tecnologie digitali siano usate con saggezza e prudenza per il progresso della società civile, lo sviluppo integrale di tutte le persone e la realizzazione del bene comune.

Intenzione del Clero

Cuore di Gesù, arricchisci la vita dei presbiteri di autentiche amicizie fraterne per condividere le gioie e le difficoltà del loro ministero e rendere visibile la forza della tua carità.

 

Lascia un commento