Consiglio pastorale alle prese con gli orari delle Messe

In autunno si è riunito per la seconda volta il Consiglio pastorale parrocchiale, che ha costituito al suo interno una segreteria operativa, composta dalla segretaria del Consiglio, Elsa Pollone, e dai consiglieri Antonello Maggio e Cinzia Tamietti. Il Consiglio ha poi stabilito che le riunioni saranno normalmente a porte chiuse; solo in casi eccezionali verranno aperte ad uditori esterni.

L’argomento di più ampia discussione è però stato il numero di Messe da celebrare nei giorni festivi. Sono state fatte diverse proposte, che si possono riassumere così: alla domenica si possono celebrare in parrocchia tre Messe, due al mattino e una alla sera. La prima Messa del mattino si potrebbe anticipare alle ore 8, mentre quella della sera posticipare rispetto all’attuale orario. Al sabato invece, si potrebbe ritardare di mezz’ora la Messa prefestiva in parrocchia, mentre la Messa delle 17 alla casa di riposo Forchino potrebbe essere celebrata in altri giorni della settimana quali lunedì o mercoledì; in ogni caso, non sarebbe più prefestiva. Le chiese succursali di Tetti Giro e Case Nuove potrebbero essere utilizzate per adorazioni, incontri e ritiri. Le Messe festive in esse celebrate verranno soppresse nel momento in cui i sacerdoti “esterni” che attualmente assicurano la celebrazione non potranno più essere presenti.

Il parroco, don Beppe, ha fatto presente che sicuramente si arriverà a una Messa sola la domenica. Ora, essendo tre i sacerdoti in servizio, si possono garantire al massimo sette Messe festive tra tutte e tre le parrocchie (Santena, Cambiano e Villastellone).

Ai consiglieri è stato poi chiesto di indicare quali sono le priorità da affrontare in parrocchia. Dopo vari interventi, sono emerse le seguenti priorità:

  1. Conoscere e ascoltare i bisogni della comunità. Stabilire un metodo di lavoro. Coordinare le forze.
  2. Formazione continua.
  3. Rinnovare il catechismo e la formazione degli adulti.
  4. Ripensare la celebrazione della Messa: più coinvolgente e viva, agevolare la partecipazione delle famiglie con bimbi piccoli, fare risaltare e spiegare meglio i vari momenti della Messa e i simboli liturgici.
  5. Rievangelizzazione e missionarietà.
  6. Aggregazione giovanile. Coinvolgimento dei giovani per un rinnovo della comunità.
  7. Aggregazione delle comunità di Santena, Villastellone e Cambiano.
  8. Essere attuali, comunicando Cristo nei vari luoghi in cui ci si trova, in modo attraente utilizzando anche gli strumenti più  moderni.

La prossima riunione del Consiglio pastorale è prevista per fine gennaio o inizio febbraio 2018.

Elsa Pollone

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